Danno da illegittima segnalazione in centrale rischi. Il tribunale di Padova riconosce un danno pari al doppio importo riconosciuto dai conteggi del CTU sul saldo di conto corrente.

I conti correnti risultavano creditori invece che debitori come da estratto conto della banca ed il Giudice condanna al risarcimento danni per illegittima segnalazione.
Il Giudice afferma che "va rilevata la illegittima segnalazione in centrale rischi poiché in realtà la parte non presentava alcuna esposizione debitoria...
In relazione al danno non patrimoniale, lamentato tanto dalla società che in proprio, va preliminarmente osservato che sussiste il lamentato nesso causale tra le difficoltà finanziarie incontrate nel proprio esercizio di impresa dalla società con le condotte tenute dalla convenuta che ha illegittimamente segnalato in centrale rischi la predetta società laddove invece la CTU (consulenza tecnica d'ufficio) ha accertato che essa avesse una posizione creditoria e non debitoria..."

Per il ristoro del danno non patrimoniale appare equo riconoscere all'attrice una somma pari al doppio di quanto verrà restituito dai conteggi (euro 229.334,00) perché tanto la segnalazione, quanto l'applicazione di interessi usurari hanno di fatto comportato la impossibilità economica di operare sul mercato.

Riconosciuto anche il danno non patrimoniale patito dai tre fideiussori.

La segnalazione infine dovrà essere cancellata.

Nel caso in oggetto il Giudice di Padova hanno riconosciuto un danno pari al doppio dei ristorni per indebite competenze, ma nella maggior parte dei casi il danno deve essere provato da idonea perizia che individui e quantifichi i danni lamentati , come quelle effettuate dallo STUDIO GIANSALVO.
E' necessario che ci sia il nesso causale tra segnalazione a sofferenza illegittima e danno patrimoniale ed è necessario che tale danno venga provato con una ricostruzione analitica dei bilanci dell'azienda che avrà per forza di cose sviluppato minori fatturati in seguito alla morte finanziaria della società derivante dalla illegittima segnalazione in centrale rischi.