Recenti dissesti finanziari come l'azzeramento delle azioni e dei bond subordinati delle quattro Banche del centro Italia (Cariferrara, Carichieti, Banca delle Marche e Banca Etruria) e l'azzeramento delle azioni non quotate delle Banche Popolari venete (Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza), hanno generato ingentissime perdite del patrimonio dei risparmiatori.

Il servizio permette di far luce sul proprio portafoglio di investimento, valutare la regolarità del comportamento della banca sia sotto il profilo formale (validità del contratto quadro, degli ordini di acquisto etc.), sia sotto il profilo dell’adeguatezza ed appropriatezza degli investimenti sottoscritti, ai sensi della normativa specifica di settore (Testo Unico della Finanza, MiFid, regolamenti Consob), al fine di verificare le responsabilità delle Banche per le perdite subite e procedere con la richiesta di risarcimento del danno.

Il servizio prevede una fase preliminare, che consiste nella valutazione della documentazione in possesso del Cliente.

La seconda fase prevede l’assistenza nella richiesta della eventuale documentazione mancante, necessaria per poi redigere una perizia che metta in luce le anomalie riscontrate.

Per perdite inferiori a € 500.000 è possibile, infine, richiedere l’assistenza per la procedura di arbitrato (procedimento stragiudiziale) presso il neonato “Arbitro per le Controversie Finanziarie” presso la Consob, previo reclamo presso la Banca.

Documentazione necessaria per richiedere l'analisi

  • contratto o contratti di investimento sottoscritti
  • documento attestante la personale esperienza in materia di strumenti finanziari, situazione finanziaria, obiettivi finanziari nonché propensione al rischio (sia pre che post “Mifid”), con eventuali modifiche avvenute nel tempo;
  • ricevuta dell’avvenuta consegna al Cliente, da parte della banca, del “Documento sui rischi generali degli investimenti in strumenti finanziari
  • prospetto informativo del prodotto finanziario sottoscritto
  • contratto dossier titoli e relativi rendiconti periodici
  • schede di Raccolta Ordini per ciascuna operazione eseguita per conto dell’investitore
  • fissato bollato o conferma d’ordine per ciascuna delle operazioni eseguite
  • ogni altro documento sottoscritto inerente gli investimenti finanziari effettuati
  • eventuali comunicazioni (lettere, email, etc.) ricevute dalla banca per sollecitare gli investimenti sottoscritti