Per il tribunale di Udine, contrariamente a quanto indicato dalla sentenza di Cassazione del 12965/16, la CMS va nel calcolo del TEG

In merito al calcolo dell’usura bancaria su conto corrente il Tribunale di Udine con sentenza del 04/01/17 numero 23 ritiene che nel calcolo del TEG (Tasso Effettivo Globale) vada inclusa anche la Commissione di massimo scoperto (CMS), contrariamente a quanto sostenuto dalle omologhe Cassazioni del 2016.

Il fatto che le banche abbiano seguito nella rilevazione dei tassi medi TEGM le istruzioni della Banca d’Italia che non comprendevano, fino al 2009, la CMS, non rileva ai fini del calcolo del TEG.

Non convince la tesi della omogeneità dei tassi da raffrontare (Tasso Soglia Usura) e TEG sviluppata dalle sentenze di Cassazioni Civili numero 12965 e numero 22270 del 2016.

 

L’usura viene determinata quando il TEG supera il tasso soglia usura per come rilevato dai Decreti Ministeriali. Se la Banca d’Italia ha data istruzioni non coerenti con la previsione di cui all'articolo 644 del codice penale non rileva, posto che tale scorrettezza non può andare a svantaggio dei correntisti.

Le istruzioni della Banca d’Italia non possono ne abrogare ne delegare l’articolo 644 del codice penale.
Ormai sono tanti i Tribunali che si schierano contro le Cassazioni Civili del 2016.
Nel calcolo del TEG ante 2009 non si può non tener conto della Commissione di massimo scoperto.