Tribunale di Pescara - Sentenza del 12 Dicembre 2014

Restituiti 591.800€ su conto corrente. L'indicazione delle rimesse solutorie è a carico della banca.

La banca deve fornire prova delle rimesse solutorie. Quando la banca eccepisce la prescrizione deve dare prova delle rimesse solutorie effettuate sul conto corrente. Non è il correntista a dovere provare la non solutorietà delle rimesse.
Lo studio Giansalvo, come da osservazioni alla CTU, allegate in calce, rileva la non solutorietà delle rimesse effettuate dal correntista.

La Banca è stata condannata a pagare euro 571.846,67 più gli interessi al tasso legale.

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