Il Tribunale civile di Lecce ha condannato la Banca Nazionale del Lavoro per mancato assolvimento dell'onere probatorio.

Con la sentenza numero 4353, emessa il 17 novembre 2014, il Tribunale civile di Lecce - Seconda Sezione civile - nella persona del giudice Dr.ssa Annafrancesca Capone, ha condannato la Banca Nazionale del Lavoro a corrispondere agli attori la complessiva somma di € 6.687.074,47, oltre interessi al saggio legale dal 30 ottobre 2009 al saldo, per aver accertato l'illegittimità dell'operato dell'istituto di credito nella parte in cui ha applicato ai rapporti di conto corrente oggetto di giudizio tassi di interesse ultra-legali, capitalizzazione trimestrale degli interessi, spese di tenuta conto, commissioni di massimo scoperto e valute non pattuite.

Tutti i conti correnti aperti anteriormente al 1992 oppure quelli sprovvisti di contratto possono essere ricalcolati al solo tasso legale. Un contratto di conto corrente di così vecchia data presenta sicuramente un saldo positivo per il correntista contro un saldo negativo basato sugli estratti conto bancari.