Non realizzata nei fatti la pari periodicità di capitalizzazione sul conto corrente.

L'indicazione del tasso di interesse nella percentuale dello 0,01% annuo si considera l'applicazione di un tasso meramente simbolico e pertanto risulta nei fatti previsto il solo tasso debitore e di conseguenza non si realizza la pari periodicità di capitalizzazione degli interessi.

Il rapporto, pertanto, verrà ricalcolato al netto della capitalizzazione trimestrale degli interessi. E' quanto sostiene da anni lo Studio Giansalvo. Se la banca mi concede un tasso sugli interessi creditori vicino allo zero percento e sui debitori di circa il dieci percento, capitalizzare anche se con identica periodicità, gli interessi, non è la stessa cosa: infatti il tasso creditore sarà sempre zero, mentre quello debitore, per effetto della capitalizzazione trimestrale sarà pari al 10,38%.

Sono pertanto ripetibili anche i conti correnti con contratti che pattuiscono un tasso creditore pari o vicino allo zero anche se dopo il 2000.