L'opposizione al decreto ingiuntivo della banca è più efficace se effettuata attraverso una perizia econometrica la quale attesti il corretto saldo di conto corrente.

L'ingiunzione di pagamento è lo strumento costantemente utilizzato dalle banche per ottenere il pagamento dei crediti derivanti dal fido bancario.
Per una opposizione efficace al decreto ingiuntivo occorre redigere una relazione tecnico-contabile (perizia econometrica) la quale attesti il corretto saldo di conto corrente.
Le banche, infatti, allegano al decreto ingiuntivo, la certificazione, secondo l'articolo 50 del Decreto legislativo 385/93 (Testo Unico Bancario - T.U.B.).
Tale norma, offre la possibilità alle banche, di chiedere ed ottenere ingiunzione di pagamento ai sensi dell'articolo 633 del codice di procedura civile sulla base dell'estratto conto "certificato" conforme alle scritture contabili tenute dalla banca istante, certificando che il credito azionato è liquido, certo ed esigibile.
In pratica è la stessa banca che certifica se stessa, confermando che il credito è certo ed esigibile.
Bisogna, per opporsi a tale ingiunzione, verificare il corretto credito, redigendo una perizia di parte da allegare all'atto di opposizione, evidenziando il nuovo saldo dopo aver eliminato gli indebiti eventuali per interessi anatocistici, interessi usurari, interessi ultra-legali, commissioni di massimo scoperto, spese e valute.
Per tutti i rapporti aperti antecedentemente al 9 febbraio 2000, indubbiamente, la capitalizzazione degli interessi inficia i saldi dare-avere tra le parti, pregiudicando piuttosto seriamente la veridicità dei risultati offerti dalla banca nell'estratto di conto ai sensi del articolo 50 T.U.B. Ma l'anatocismo deve essere riconosciuto anche dal 1 gennaio 2014 al 1 ottobre 2016. Inoltre qualora la banca non abbia adempiuto alle corrette formalità si può pensare di recuperarlo anche per il conti aperti dopo il 2000.
A volte le banche per prevenire tale contestazione effettuano un calcolo errato dell'anatocismo, scontando una misura minima degli indebiti eventuali, ma spesso ricalcolando il saldo di conto corrente le banche risultano debitrici e non creditrici.
Fai controllare i tuoi estratti conto, molto probabilmente esso nasconde delle irregolarità: usura, anatocismo, interessi ultra-legali, commissioni di massimo scoperto e spese non dovute. Qualora il saldo di conto corrente del tuo estratto conto rileva delle irregolarità puoi fare opposizione alla ingiunzione della banca.