Il consiglio dei ministri, con un decreto attuativo alla direttiva europea 2014/59/UE del 10/9/15 ha approvato le nuove regole sulla risoluzione delle crisi bancarie. Tale provvedimento prevede che a sopportare l'onere di un eventuale salvataggio degli istituti di credito – qualora si rilevi necessario – saranno in primo luogo gli azionisti, seguiti dagli obbligazionisti della banca interessata.
Solo in presenza di una situazione particolarmente grave saranno interessati anche i correntisti, per la parte non garantita dal Fondo di Garanzia dei Depositi, che tutela i correntisti nella misura massima di euro 100.000,00.
Pertanto non saranno intaccati i conti conti corrente con depositi inferiori ai 100.000,00. E' consigliato pertanto avere, qualora la disponibilità finanziaria sui conti correnti, sia superiore ai 100.000 euro avere più conti corrente con disponibilità al limite garantita dallo stato.