L’Autorità lo scorso 7 febbraio ha accolto gli impegni presentati da Unipol Banca S.p.A. nell’ambito di un procedimento volto ad accertare la mancata o ambigua informativa ai consumatori circa l’esistenza nei contratti di mutuo a tasso variabile della Banca di soglie minime del tasso di interesse contenute rispettivamente in clausole floor (valore del tasso minimo superiore allo spread) ed Euribor negativo (valore del tasso minimo pari allo spread, in modo da rendere i valori negativi dell’euribor irrilevanti nella determinazione del tasso d’interesse nominale annuo), in relazione al momento della loro stipula, precedente o successiva rispetto al rilevamento di valori negativi dei parametri di indicizzazione Euribor.
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